Benessere e sport, ma anche divertimento in una regione che offre al turista, infinite risorse e sfumature.
Dalla Sila, generosa meretrice di vaste distese di boschi e aria pura e pianeta di specie animali, al nazionale del Pollino, nelle cui vene scorre il fiume Lao, per discese che regalano dosi di adrenalina, dando modo ai turisti di provare vere e proprie escursioni da brivido.
E sempre in termini di avventura, all’interno del Parco del Pollino, un’area naturale protetta, le gole del Raganello, nascondiglio prediletto di volpi, faine, donnole, tassi, falchi pellegrini e corvi imperiali, affascina la mente e ristora il cuore, restituendo quiete e pace a chi in vacanza sogna carezze di libertà.
Ombelico del mondo e punto di snodo di svariate attività, interessi e culture, Trebisacce, borgo della Costa degli Achei, resta, però, alquanto rinomata per il suo mare cristallino e trasparente.
Riconosciuta, ormai da anni, bandiera blu, la sua costa, carica di sfaccettature, soddisfa qualunque preferenza.
Uno dei pochi posti al mondo, nel giro di 20 km, ad alternare spiagge ancora selvagge a lunghi litorali di sabbia e lidi attrezzati. Angoli che conservano i riflessi e le memorie del passato, per un turismo che non parla alle masse e non ammette brutture.
E per chi proprio non vuol rinunciare ad arte e benessere, tappa obbligatoria al santuario della Madonna delle Armi e alla grotta delle Ninfe, custode di un’antica leggenda che vuole, nascosto nell’antro, il talamo della bella Calipso. Un luogo incantevole, in cui le pareti di roccia calcarea si aprono sospirando verso il cielo, fino a generare una piscina di acqua calda, oggi nota per le proprietà terapeutiche e i fanghi termali.
Un eden di stupore che non dimentica la cultura. Passando per Matera, il castello di Corigliano e di Rocca imperiale, e la splendida Roseto Capo Spulico, ideale per la vela.
Un mix di territori che hanno in sé la magia dei ricordi e conservano, sulla “pelle”, tutta la memoria e la magnificenza di madre natura.